Dal 17 al 23 marzo, in tutta Italia si celebra la Settimana di azione contro il razzismo, promossa da Unar - Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali. Anche quest’anno Uisp è in prima linea con eventi sportivi, attività di sensibilizzazione e campagne di comunicazione per ribadire il valore dello sport come strumento di inclusione e coesione sociale, contro ogni discriminazione. Grazie al progetto SIC! Sport, Integrazione, Coesione, realizzato in collaborazione con Unar e Lega Serie A, attivo in 17 città italiane, in questa settimana i comitati territoriali Uisp sono protagonisti con tornei, incontri nelle scuole, workshop, campagne social e momenti di sensibilizzazione, per diffondere un messaggio chiaro: lo sport deve essere uno spazio libero da barriere, aperto a tutte e tutti.
A Milano venerdì 21 marzo, presso Ripa85, si tiene un aperitivo di presentazione del Torneo contro le discriminazioni, organizzato dalla Polisportiva Open in collaborazione con Uisp Milano. L’evento vedrà la partecipazione della responsabile nazionale Politiche di genere e diritti Uisp, Manuela Claysset, e del presidente di Open Milano, Davide Bombini. Il giorno successivo, il 22 marzo, il Centro Sportivo Carassai ospiterà il Torneo contro ogni discriminazione, un evento che vedrà in campo 20 squadre, senza distinzione di genere, con l’obiettivo di promuovere lo sport come strumento di rispetto e condivisione.
Il 21 aprile si tiene poi il torneo di calcio a 5 "Mentalmente in campo", organizzato da Uisp Verona in collaborazione con il Comune di Verona, il Dipartimento di Salute Mentale Ulss9 Scaligera e l'Hellas Verona. Le squadre che partecipano sono composte da utenti dei Dipartimenti di Salute Mentale, CSM, associazioni e polisportive sociali che operano nell’area del disagio mentale.
A Venezia, il 18 e il 21 marzo, il comitato Uisp, in collaborazione con diverse società calcistiche locali e la Fondazione Leone Moressa, organizza "Venezia include, un calcio al razzismo", un torneo giovanile in cui le squadre saranno miste, senza distinzioni, per sottolineare il valore dell’integrazione attraverso lo sport. GUARDA IL VIDEO
A Como, il Comitato Uisp Lariano, in collaborazione con Como 1907, il Comune di Como e diverse associazioni sportive, organizza "Insieme per… fare canestro alle discriminazioni", un evento aperto a tutti e tutte, con una formula innovativa: le squadre non si affronteranno, ma giocheranno entrambe contro il canestro. Alla fine della partita si sommeranno i punti segnati da entrambe le squadre, dimostrando simbolicamente che le discriminazioni sono le uniche a perdere quando ci si unisce per uno sport che accolga tutte e tutti.
A Bologna, il comitato Uisp ha lanciato la campagna di comunicazione "Se lo sport potesse parlare", ribadendo il ruolo che lo deve avere nella lotta contro il razzismo e ogni altra forma di esclusione sociale, mentre a Torino, il 19 marzo si è svolta la prima giornata di ritorno del torneo "Matti per il calcio", la storica manifestazione nazionale Uisp dedicata ai centri di salute mentale che ospiterà durante la sua fase finale l'evento di conclusione del progetto SIC!. Al termine delle partite, c'è stato uno spazio di condivisione con interviste a giocatori e giocatrici, oltre alla proiezione del video spot prodotto da Will Media per Uisp.
Sempre il 19 marzo, Uisp Genova ha raccontato il progetto SIC! su Radio Rai 1 con la testimonianza diretta di Gerard Lemfack, arbitro di origine camerunense che ha raccontato un episodio di razzismo vissuto sulla sua pelle durante una partita. "Se non avessi avuto il sostegno dell’organizzazione, probabilmente avrei lasciato. Invece, ho capito che non bisogna fermarsi davanti all’ignoranza e alla stupidità di certe persone", ha ricordato Gerard, sottolineando il ruolo fondamentale del supporto ricevuto da Uisp. Un intervento che ha dato voce alla necessità di contrastare le discriminazioni quando accadono, senza minimizzarle.
Il 20 marzo, Uisp Monza ha organizzato un workshop all'Istituto Achille Mapelli, coinvolgendo le classi del liceo sportivo in una riflessione sulle discriminazioni nello sport. Il 18 marzo, invece, ha cominciato una campagna social "Lo sport non ha razza", per informare e sensibilizzare sul tema del razzismo e delle pari opportunità nello sport, che proseguirà nei giorni successivi.
A Cagliari, domenica 16 marzo il progetto SIC! ha partecipato alla Solo Women Run, un evento che ha coinvolto oltre 14.500 donne in una giornata di sport, diritti e inclusione. L’iniziativa è stata un’opportunità per confrontarsi con tante storie diverse, con donne che attraverso lo sport trovano spazio, sostegno e una rete di relazioni che va oltre il campo di gara, come racconta Sara: "mi sento finalmente parte di un ambiente che non mi giudica, che non mi vede solo come persona disabile ma come atleta, come persona che sta cercando di dare il meglio di sé, senza dover giustificare per forza la mia presenza, senza dover sentire che la mia disabilità come una barriera". C'è poi chi ha voluto condividere non soltanto la propria storia, ma anche ragionamenti e idee sul ruolo dello sport nell'emancipazione delle diverse soggettività. “Se le donne fossero più visibili in tutti gli sport credo che ci sarebbe una vera e propria rivoluzione. La società inizierebbe a guardare lo sport in modo diverso - commenta Laura, 42 anni, che si definisce appassionata di sport - Immaginati di vedere in TV una gara di rugby femminile o di automobilismo dove sono le donne a guidare esattamente come accade per i loro maschi. La visibilità farebbe cadere quelle barriere invisibili che da sempre ci limitano”. Grazie al progetto SIC!, Uisp ribadisce il suo impegno per uno sport che unisce, creando spazi inclusivi e abbattendo le barriere. La Settimana di azione contro il razzismo è un momento chiave per rafforzare questo messaggio e coinvolgere sempre più persone in un percorso di cambiamento culturale e sociale.
Anche altri Comitati Uisp sono impegnati in questi giorni con iniziative per dire no alle discriminazioni: domenica 23 marzo Uisp Matera organizza "United for inclusion. Giochi e sport contro il razzismo". L'iniziativa è organizzata con Arci Basilicata e Il Sicomoro in Piazza degli olmi, dalle 10 alle 12. Per info clicca qui. Sempre domenica 23 Uisp Prato propone "Liberi intrecci" a partire dalle 15: una passeggiata antirazzista con giochi e flash mob, il cui ritrovo è fissato presso Cieli aperti in via Marengo, 51. Per info clicca qui